Si dovrebbe vivere in un eterno Giugno. Un inizio estate perenne. Con i campi gialli e i tramonti sanguigni. Un Giugno addolcito, taciuto. Con le sue giornate che sembrano sempre andare in pezzi, ma poi rimangono intere. E io le guardo, con un’espressione che immagino docile e un po’ svanita. Con gli occhi sdraiati sull’orizzonte. [...]