Letto914volte
Chi sta cercando una trama ben definita probabilmente rimarrà deluso. 20Th Century Women è un film corale, aneddotico, ma soprattutto femminile. Per questo qualunque uomo dovrebbe spendere un paio d’ore per guardarlo.
Chi è madre, o padre, potrebbe riconoscersi. Ma anche chi è figlio, chi è arrabbiato, incompreso, confuso o insicuro.
Dorothea decide di avere un figlio a quarant’anni e, dopo il divorzio, si ritrova a crescerlo da sola. La vita scorre via liscia nella casa sgangherata dove vive affittando camere ad altre persone, fino a che non arriva l’adolescenza. Jamie ha quindici anni e sua madre inizia a domandarsi se una donna sola sia “abbastanza” per guidarlo in questa nuova fase della sua vita. Così chiede agli altri coinquilini della casa e alla migliore amica di Jamie, di aiutarla.
20th Century Women è una pellicola piena. Ci troverete il punk, le sigarette, i Talking Heads, le polaroid, gli amabili resti del conflitto generazionale, i balli scatenati di Greta Gerwig, il presidente Jimmy Carter, il femminismo e ancora un sacco di sigarette. Tutto questo in uno dei film più belli che abbia visto nell’ultimo anno.
“I was so cocky, and so angry, and so happy”